La ricetta di questa torta mi è stata espressamente richiesta da una ragazza che conosco, la quale desiderava la ricetta di una torta paradiso, ma non avendone mai messo a punto una, le ho promesso che avrei rimediato al più presto.
Le ricette trovate nel web e provate in passato erano buone, ma somigliavano solo vagamente alla merendina soffice e bianca per la quale andavo matta da bambina. La stessa crema al latte, fatta solo con panna e latte condensato, con cui veniva farcita era troppo soffice e non resisteva al taglio.
Cosi, cogliendo la palla al balzo e facendomi guidare dal cuore e da un pizzico di intuito, ho creato una ricetta che modestamente, è quasi più buona dell’originale, ha la stessa scioglievolezza e lo stesso profumo.
Nell’impasto ci sono più tuorli rispetto agli albumi, e questi ultimi andranno montati ed aggiunti manualmente, poiché non essendoci il lievito, renderanno l’impasto areato e soffice. La base è proprio come un pan di spagna, quindi non va aggiunto il lievito, questo accorgimento farà si che il risultato finale sia morbido e umido. Per quanto riguarda la crema, alla panna ho aggiunto anche il philadelphia, che renderà la crema consistente e soda, proprio come quella della merendina.
Se riuscite, fatela la sera per il giorno dopo, in modo che stando in frigo la crema inumidisca al punto giusto la torta, altrimenti resistete almeno un’ora prima di tagliarla.
Ingredienti per la base
Ingredienti per la crema
Procedimento
Separate i tuorli dagli albumi, tenendo da parte solo tre dei cinque albumi che otterrete. Ora montate i tre albumi a neve, aggiungendoci un pizzico di sale.
Nella seconda ciotola, dove avete messo i tuorli, versate anche lo zucchero, i cinque cucchiai di latte e la buccia di limone e montate per circa quattro minuti, in modo che lo zucchero si sciolga per bene e i tuorli incorporino aria. Aggiungete ora l’olio e poi la farina e la frumina setacciate, mescolate bene con lo sbattitore in modo da ottenere un impasto ben omogeneo.
Per ultimi aggiungete gli albumi montati a neve, mi raccomando eseguite questa operazione esclusivamente con una spatola, mescolando dal basso verso l’alto, per non smontarli.
Versate l’impasto in una teglia rivestita da carta forno. Potete utilizzare una teglia quadrata 20cmX20cm o una tonda da 24/25 cm di diametro.
Fate cuocere in forno statico preriscaldato a 180 gradi per 20/25 minuti. Prima di estrarre dal forno fate la prova stecchino.
Una volta cotta lasciatela raffreddare coperta da un canovaccio pulito e, intanto preparate la crema al latte.
Versate in una ciotola dai bordi alti, la panna, il philadelphia, lo zucchero, il latte condensato e montate con uno sbattitore, fino a che sarà ben soda.
Quando la torta sarà completamente fredda, rifilate i bordi esterni della torta e tagliatela a metà, farcite con la crema e richiudetela. Cospargete di zucchero a velo e lasciatela riposare in frigo almeno un’ora prima di tagliarla a fette o rettangoli. L’ideale sarebbe attendere 4 ore, o prepararla la sera per il giorno dopo.